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Kurukshetra Vrindavana Jagannath Puri-Diario 16 febbraio 2019

Questa mattina prima di colazione ci soffermiamo sul quarto capitolo della Bhagavad Gita, che ci permette di riflettere su aspetti interessanti che riguardano il ricercatore spirituale, sul concetto di azione e non azione e le attività propedeutiche alla crescita spirituale.
Dopo colazione, ci mettiamo in movimento e attraversiamo le vivaci stradine di Vrindavana, passando dalla parte della Yamuna, una via sterrata e piena di gente.

Cerchiamo il bramino che officerà la tradizionale cerimonia di Pinda per il padre scomparso di una nostra compagna di viaggio. La ricerca non è facile ma alla fine ci riusciamo e arriviamo presso il suo ashrama. Il rito si svolge in più riprese, prima presso il piccolo tempio del piano terra e poi sul terrazzo soprastante.
Il cibo preparato e offerto prima e la cerimonia del fuoco dopo ci permettono di partecipare con entusiasmo e interesse, curiosità e condivisione. Tutta la cerimonia si svolge in un’ora, dopo di ché scendiamo dal terrazzo ed eseguiamo l’ultimo aratika, il Puja alla divinità.
La giornata è solo iniziata; prendiamo una barca e ci dirigiamo al samadhi di Deura Baba.
Possiamo ammirare il fiume Yamuna, un importante affluente del fiume Gange.
Arrivati, ci predisponiamo per un bhajan e poi affrontiamo il tema della morte e dei samskhara (riti) come quello appena svolto.
Terminiamo così l’ultima giornata di permanenza a Vrindavana.