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Haridwar Rishikesh Himalaya - Diario 13 settembre 2018

LE BASI PER UNA SALUTE OLISTICA 

Oggi, dopo le prime lezioni introduttive, siamo entrati più nel vivo nel Coso di Bioenergetica dell'Ayurveda attraverso la descrizione del concetto di malattia (vyadhi).
Cosa significa “malattia” secondo l’ayurveda?

L’Ayurveda recepisce gli Insegnamenti della Filosofia del Samkhya, secondo cui la vita nel mondo fenomenico, è una combinazione dei cinque elementi prototipali (mahabhuta) e dell’anima (purusha). Qualsiasi stato di sofferenza e dolore che si provano nell’esperienza nella materia, e dovuto alla presenza dei samskara, provocano una disarmonia tra gli elementi prototipali, in particolare in una loro successiva evoluzione, le bio-energie, e questo genera la malattia, vyadhi. Altri sinonimi di malattia sono: roga, amaya. Questi differenti nomi dipendono da dove è situato lo sbilanciamento interno, che si manifesta a livello sottile o grossolano. Infatti, la salute psico-fisica è generata da uno sbilanciamento che si presenta su vari livelli: dosha, dathu, e appunto a livello dell’eliminazione dei prodotti di scarto del corpo (amaya). L’aspetto davvero rilevante dell’Ayurveda, rispetto alla più recente tradizione medica occidentale, che costituisce un modello molto più moderno rispetto all'Ayurveda, è dovuto al fatto che prima di tutto viene riportata l’attenzione alla responsabilità individuale, classificando le cause della malattia (ovvero dello sbilanciamento dei fattori citati) in tre macro categorie:
— errato uso dei sensi
— uso distorto della facoltà discernente
— fattori esterni (come stagioni ecc.)

Il commento a queste cause della malattia ha portato il gruppo a condividere profonde riflessioni, che si sono protratte quasi fino all’ora di pranzo e anche nel pomeriggio, accendendo un intenso dibattito, anche successivamente alle lezioni stesse. In effetti questi momenti di incontro, al di là dei principi che riceviamo, sono soprattutto una straordinaria occasione di condivisione, riflessione e quindi anche di ridefinizione di schemi, per rinnovare in noi una nuova progettualità, più consapevole ed evolutiva. Personalmente mi sento soddisfatto e grato, soprattutto per la possibilità di accedere ad Insegnamenti di Docenti altamente qualificati, aventi un bagaglio esperienziale davvero notevole. Proseguiamo così il nostro viaggio nella Bioenergetica dell'Ayurveda.

Andrea Boni