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Diario del giorno 1

La giornata si apre a mezzanotte con uno spicchio di luna aranciata che si specchia sul mare di Sardegna, pronta a tuffarvisi. Assistiamo a questo spettacolo subito dopo l'atterraggio del volo, nella strada che ci porta a Santa Teresa Gallura. Qualche ora di sonno e ci risvegliamo al cinguettio degli uccellini trasportato dalla brezza del mare, pronti per iniziare questo nuovo viaggio dell'anima insieme. La giornata è perfetta: un mare leggermente pettinato da un venticello delicato fa da sfondo alla nostra introduzione al tema su come si possa raggiungere il vero successo nella vita, al di là di stereotipi e schemi consolidati nel materialismo. La dimensione di infinito che percepiamo nell'osservazione di questo panorama unico rivela la sua esistenza dentro di noi: così abbiamo l'opportunità di diventare veri e propri Artisti. Artista è colui che produce il benessere attraverso impressioni che inducono serenità, bellezza e creatività. La meditazione riporta la luce dentro la coscienza e sviluppa tale capacità di dipingere la nostra tela, con le tinte e i soggetti più belli. Così, anche le ombre che di notte possono oscurare la meraviglia del mare, al chiarore dell'alba si dissipano per lasciare spazio alla luce. Tutto ciò va dosato con la massima attenzione da parte di chi trasmette queste realizzazioni. Siamo felici, gioiosi e desiderosi di apprendere. Un meraviglioso flusso di domande e scambi si sussegue a far da trama invisibile a questo desiderio puro. Dopo un momento di riflessione individuale al centro della giornata, ci immergiamo nel significato di prana, la corrente energetica cosmica che fluisce e dà la vita. Le tecniche cui ci approcciamo, con il controllo del respiro, nei tempi, modi e ripetizioni, sono uno strumento potente atto a calmare la mente e predisporci al meglio all'ascolto. Al termine di una passeggiata lungo costa sopra un esteso giardino di piante grasse, riflettiamo sul senso di saucha, la purezza o pulizia interiore ed esteriore, pilastro dello Yoga. Il processo della purificazione di sé supporta una pratica meditativa fiorente e può svilupparsi a livello di parole, pensieri ed azioni.

Diario del giorno 2

Le prime luci del mattino invitano naturalmente la meditazione, coadiuvata da una cornice di eccezione, capace di donare la luce interiore che dissolve le tendenze distruttive e conflittuali. Le energie materiali, come il mare delle Bocche di Bonifacio in tempesta, sono potenzialmente devastanti. Il dono Divino per ogni essere umano consiste nella possibilità di scoprire e sviluppare la luce interiore, lo spirito. L’orizzonte infinito davanti ai nostri occhi, seduti nelle accoglienti rocce di Capo Testa, rappresenta la grande visione dei saggi. La Conoscenza di coloro che hanno realizzato la propria natura, secondo le Upanishad, proviene dal Supremo Brahman che, nella sua infinita misericordia, rende disponibile l'antidoto all’autodistruzione, dona visione, capacità di analisi e sintesi nelle scelte della vita. Questa Conoscenza si irradia in tutti come i raggi del sole raggiungono tutte le direzioni, grazie alla presenza dl Maestro, i cui insegnamenti arrivano dritti al cuor degli esseri viventi. Così, grazie al progetto Divino, la reattività lascia il posto all'azione cosciente e consapevole, l'unica in grado di trasformare l’esperienza umana in una progressione evolutiva. Queste riflessioni vibrano sulla costa della Gallura, scandita da immense rocce granitiche dalle forme ricche di varietà e apparentemente morbide, e come il mondo materiale pronte a ricordarci della loro grossolana natura . Dall'escursione in luoghi dal sapore lunare alla pratica serale dello Yoga con asana e meditazione guidata, ci avviciniamo piano piano all’ispirante idea di un sé interiore, alla dimensione più intima. Con la brezza della sera ed il sole di fine maggio vediamo sciogliere, piano piano, nodi ed emozioni che scivolano via lasciando spazio alla compassione e all'aiuto reciproco, che si concretizza nel gruppo sempre più affiatato.

Diario del giorno 3

Apriamo con la meditazione, il mare è vivace nelle sue increspature a testimoniare la presenza della forza del vento. Aria che si muove, vita che si presenta con energia fresca e vibrante a circondare le pratiche dello Yoga. Cerchiamo di volare con la coscienza portando l’attenzione nella regione del cuore, vibriamo i mantra, percepiamo il corpo attraverso l’ascolto consapevole, lo percepiamo come esterno. Siamo pronti, oggi il sentiero ci porta alla Municca, la monaca in effige sulla pietra che ha dato il nome all’isoletta che presiede. Il cammino si inerpica in un largo sentiero che tra roccia e vegetazione si fa apprezzare per la presenza di qualità spirituali implicitamente rappresentate da una flora ricca e rigogliosa. Mirto, simbolo di trionfo e vittoria; Lentisco, simbolo di purezza che si concretizza nella storia di S.Isidoro. Camminando incontriamo il Corbezzolo, simbolo di eternità; ci soffermiamo davanti al Ginepro ricordando quanto sia simbolo di protezione, purificazione e rigenerazione. Il verde della vegetazione bassa e variopinta, è ricco di sfumature arricchite dal giallo della Ginestra la quale rappresenta resistenza, modestia ed umiltà. Così il pomeriggio è dedicato alla lettura della Leadership del Benessere in una prospettiva affascinante: completezza ed armonia al di là degli opposti. Il mare azzurro nell’orizzonte e cristallino nella sottostante insenatura, profila la cornice adeguata agli insegnamenti provenienti dal testo. Il vento ancora presente chiude la giornata, porta via odori e profumi, ma senza per altro rubare riflessioni e visualizzazioni dalla mente dei partecipanti.

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