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Haridwar Rishikesh Himalaya - Diario 21 settembre 2018

COMPRENDERE IL VIAGGIO

Ogni viaggio in India consente di apprendere qualcosa, per ognuno di noi è sempre così, anche per me che ho avuto di essere l’accompagnatore di numerosi gruppi in questo straordinario ed incredibile Paese. L’esperienza che si può fare nei Viaggi dell’Anima del Centro Studi Bhaktivedanta è come l’esperienza della vita: ogni giorno ci insegna qualcosa, ogni momento è una straordinaria opportunità per crescere, riflettere, modificare qualcosa, cambiare, trasformare, diventare persone più consapevoli e avvicinarci a Dio.

Domani mattina alle ore 04:00 quattro di noi partiranno e torneranno in Italia, altri tre si recheranno a Rishikesh ed aspetteranno il nuovo gruppo che arriverà dall’Italia. Come spiega la Bhagavad-gita c’é chi va e c'é chi viene, quindi la vera questione è: come posso rimanere stabile di fronte a tutto questo movimento della materia? In questi giorni di Corso sull’Ayurveda abbiamo imparato che la salute è dinamica, cerca sempre un equilibrio, in funzione dello stato della mente e delle componenti esterne, come quelle atmosferiche, stagionali, ecc. Come possiamo mantenere la salute, e quindi l’equilibrio, in questo dinamismo? Il dinamismo non può esistere senza l’equilibrio, senza una centralità: la ruota si muove perché il suo punto centrale è stabile, ed i raggi si muovono attorno a questo perno, che è il centro. Quindi occorre stabilirci nel centro, trovare il centro e vivere nella consapevolezza del momento, nel qui e ora. Il centro è naturalmente il “sé”, l’atman, la scintilla spirituale che è parte del Divino. Quando la coscienza individuale ritrova la sua connessione con la coscienza cosmica e la consapevolezza che tutto il resto nient’altro che trasformazione, allora è possibile trovare l’equilibrio nella dinamicità. Da un punto di vista pratico, per operare in tale dinamismo, l’Ayurveda individua tre fattori fondamentali, che costituiscono i pilastri della salute: dieta, riposo, celibato - inteso come brahmacarya, nella sua accezione più elevata l'anelito di cercare il Brahman (icchami Brahman). Studiando e prendendo consapevolezza di questi fattori la via verso l’evoluzione è spianata, nonostante gli accadimenti al contorno: si può infatti vivere con serenità la povertà, la ricchezza, la lode e l’infamia, gli amici ed i nemici. Questi gli Insegnamenti profondi che ci sono arrivati, davvero un piccolo ed inestimabile tesoro. Oggi abbiamo concluso le lezioni sulla Scienza dei Marma, che ci ha condotto in un mondo straordinario. Sono arrivati tanti spunti che possiamo espandere, arricchire attraverso la nostra ricerca personale. Perché il nostro viaggio continua, e così la nostra crescita interiore. Questo è il mio ultimo diario, da domani altre care persone vi riporteranno puntualmente le esperienze e le emozioni di questo Viaggio dell’anima.

Andrea Boni