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Kerala-Orissa-Uttar Pradesh - Diario 21-22 febbraio 2020

Questa mattina, 21 febbraio, sveglia molto presto. Alle 4:45 partenza per l’aeroporto di Bhubaneshvar. E' ancora buio ed è una sensazione particolare vivere questa città generalmente molto dinamica e frenetica in un silenzio quasi totale. Caricate le valige ci sediamo nel pulmino con la consapevolezza che per alcuni di noi il viaggio è giunto ormai alla fine. Arriviamo all’aeroporto e siamo abbastanza familiari a tutte le pratiche del caso. Il volo dura due ore, la parte finale è un poco movimentata per una perturbazione sopra Delhi che scuote un po' l’aereo e ci obbliga a sorvolare i cieli della capitale per una mezz’oretta. Atterriamo a Delhi e dopo il disbrigo delle valige ci ritroviamo fuori. Qui ci dividiamo in due gruppi, quello che va a Vrindavana e quello che resta a Delhi per ripartire l’indomani per l’Italia.

Vrindavana è la città di Krishna, qui si trovano le divinità e i templi che furono adorati dai Goswami. Arriviamo intorno alle 17:00, è ancora giorno ma presto calerà il sole definitivamente. La temperatura è più fredda del previsto. Inoltre da Delhi ci stiamo portando dietro un vento insistente. L’indomani, mattina alle ore 4:15, ci rechiamo al tempio KrishnaBalarama Mandir. Partecipiamo al puja a Shrila Prabhupada che si tiene all’interno del suo samadhi antistante il tempio. Dopo la meditazione ci incontriamo per riflettere su alcuni aspetti legati alla figura di Haridas Thakura che abbiamo avuto modo di approfondire a Puri.

Questo devoto rappresenta una figura mistica di primo piano, un vero e proprio antesignano della politica inter-religiosa. In un dialogo con il nawab del tempo che lo minacciava per la scelta di devozione induista a dispetto della sua nascita musulmana, Haridas Thakura descrisse perfettamente la visione universale della religione e della spiritualità:

Il Signore onnipotente è il controllore supremo di tutto. L’essere vivente è mosso dal desiderio del Signore Supremo, e agisce e lavora solo secondo il disegno del Signore. I nomi, attività, qualità, gli associati e le dimore trascendentali dei Signori Supremi sono glorificati secondo le diverse tradizioni spirituali. Ma indipendentemente dal modo in cui è adorato, il Signore accetta di tutti la modalità individuale di arrendersi a Lui. Tuttavia, se un essere vivente prova odio o invidia nei confronti di un altro, alla fine riflette quelle emozioni nel suo rapporto con il Signore. Qualunque cosa tu veda di me e delle mie attività sono manifestazioni dirette del Signore che mi guida dall'interno. Guardandola da un'altra prospettiva, una persona può nascere in una famiglia di brahmana, ma nonostante la sua nascita elevata dimostrare il comportamento perverso di una persona di quarta classe, non curata. Cosa possono fare gli indù con una persona simile? È costretto ad agire in modo degradante a causa delle sue propensioni innate, e di conseguenza soffre o gode delle reazioni delle sue attività. Cosa si potrebbe ottenere punendolo per attività che sono parte intrinseche della sua natura? Mio caro rispettato signore, ti preghiamo di considerare seriamente questi punti e se mi trovi ancora in colpa, allora puniscimi.



Dunque anche l’esperienza di Vrindavana inizia con i migliori auspici e con la luce della visione spirituale delle grandi anime realizzate.

In questi giorni non ci faremo mancare visite dei templi più importanti e significativi. Andremo alla ricerca dei siti più significativi di questo luogo particolare che è la terra di Krishna.