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Diario del giorno 5

Come perle inserite nel filo di una collana una dopo l'altra, le esperienze di questo viaggio si collezionano speciali spazi nella nostra memoria.

Una sfera di fuoco accompagna i nostri passi verso lo spazio dedicato allo Yoga: è il sole, cui offriamo i nostri omaggi con la pratica di Surya Namaskar per richiamare la visita di ieri alla collina Dvadash Aditya Tila dove si trova lo Yoga Pita e onorare così le dodici forme di luce del Principio Divino a cui lo stesso Krishna era solito rivolgersi dopo essersi bagnato nella Yamuna.

Dopo colazione, partiamo con i tuc tuc alla volta di Kushum Sarovar: uno spazio ampio allo sguardo, con un grande lago attorniato da piccoli templi in uno dei quali sviluppiamo il primo incontro di riflessioni del mattino.

Questo luogo così spirituale è legato ai passatempi trascendentali di Krishna, che proprio nelle foreste adiacenti soleva decorare Radharani con fiori ed altri ornamenti multicolore.

Qui è detto che l’immersione in queste acque possa donare la misericordia di esperienze trascendenti, come nei casi famosi di Naradamuni, il saggio Ashtavakra e lo stesso Caitanya Mahaprabhu che nel 1515 passò in questo luogo immergendosi in queste acque.

La visita è solo un preludio al luogo, distante pochi km, che abbiamo la fortuna di visitare: Radha Kunda e Shyama Kunda, il luogo più sacro di tutti secondo la tradizione della Bhakti Vaishnava, perfino più di Mathura e Vrindavana.

Mentre ascoltiamo delle origini di questo luogo, alcuni di noi testimoniano di aver visto per la prima volta l'Acqua quale elemento vivo. È una esperienza forte e indimenticabile. Rimaniamo in ascolto di prema, l'Amore supremo di natura spirituale che lega eternamente Krishna a Radharani e Radharani a Krishna.

I due laghi (kunda) che ci circondano sono il frutto puro di questa Relazione eterna, che anche nelle lacrime riesce a trovare una piena e unica felicità trascendente.

Torniamo sul tuc tuc arricchiti nel cuore e consapevoli che la memoria di questo luogo così sacro vibrerà dentro di noi nei momenti più delicati della nostra vita, quando avremo bisogno di avvicinarci all'essenza rifuggendo dalla caducità materiale.

Dopo un buon riposo, a metà pomeriggio ci incontriamo nello spazio Yoga per uno scambio di riflessioni.
Molte sono le impressioni raccolte, in alcuni partecipanti predomina l’impatto della prima visita, in altri della seconda.

L’elemento acqua è rimasto impresso, la sua forza e al tempo stesso calma e quiete, riluce nelle narrazioni di molti, dopo l’esperienza di visita al Radha Kunda.