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Diario del giorno 7

È ancora buio quando cominciamo la nostra meditazione, che ci predispone e ispira per la giornata che abbiamo davanti. Quando spunta il sole, ci dirigiamo per l'ultima volta verso il tempio del nostro resort per la pratica Yoga con Amore. C'è già un po'di nostalgia, ma non siamo ancora consapevoli che, proprio in quel luogo, faremo una pratica speciale. Durante le sequenze delle posture, la puja (celebrazione) verso la murti di Girigovardhan avviene davanti ai nostri occhi.

Negli stessi istanti, un gruppo di scimmie sfila davanti al tempio, anche loro hanno beneficiato del Darshan, un mirabile esempio di convivenza tra uomo, animale e Divinità. Con un po' di dispiacere, ma felici di andare alla volta del Rajasthan, salutiamo la collina di Govardhan e il Vraja Mandala che tanto ci hanno arricchiti nel cuore.

Nel lungo viaggio in pullman, dedichiamo il nostro tempo ai bhajan cui tutti partecipano con trasporto. Parliamo anche dell'architettura del sacro, di quanto questa espressione tangibile della connessione tra microcosmo e macrocosmo sia fondamentale per avvicinarci all'essenza.

Viaggiando verso Karauli, scopriamo affascinati che la nostra residenza è un’antica dimora, uno straordinario gioiello architettonico e scrigno di tesori del passato. Residenza familiare di Maharaja Krishna Chandra Pal, il 181esimo discendente del lignaggio degli Yadu, cui appartenne Krishna.

I suoi antenati fecero arrivare qui la divinità originale di Madhana Mohana da Jaipur, in origine adorata da Sanatana Gosvami ed ancora prima dal pronipote di Krishna, Vajnarabha. Rimaniamo stupefatti dalla bellezza degli arazzi, delle sale da pranzo, dei luoghi di ritrovo esterni circondati da giardini e visitati da numerosi pavoni.

Facciamo un tuffo nel passato visitando la reggia, i suoi reperti d'epoca tra cui uno splendido quadro dell'ottocento di Krishna e Radharani, i cavalli color crema, le 45 mucche che ogni giorno offrono il latte per il tempio di Madhana Mohana, l'orto da cui provengono tutti i vegetali e i frutti che si consumano nella residenza.

Conquistati da questo luogo da favola, assaporiamo al calar del sole una intensa e introspettiva pratica Yoga, in cui la nostra visualizzazione meditativa è accompagnata dalle molteplici manifestazioni sonore del creato. La giornata si conclude alla perfezione: nella corte interna, immersi nel giardino con fiori e piante di ogni tipo, viene allestito un tavolo tutto per noi che ormai al calar del sole viene circondato dalla luce dei lampioncini.