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Maratea - Diario 22 luglio 2020

Oggi un primo gruppo è partito nella notte per arrivare fin dalle prime ore del mattino a Maratea.
Ci accoglie una bella giornata di sole. Arriviamo in hotel e sbrighiamo le prime operazioni per il soggiorno in questa splendida struttura che gode di un panorama unico grazie al mediterraneo che oggi come una tavola si presenta in tutto il suo splendore allo sguardo di chi sa apprezzare l’opera divina anche nelle manifestazioni della natura. Alla sinistra domina il monte Minerva che un tempo era dedicato al culto della dea della sapienza, le cui tracce sono rimaste nel tempo grazie alle rovine di un tempio ormai è completamente scomparso sotto la struttura di una basilica, me presente per molte generazioni nella memoria degli abitanti del posto.


In mattinata andiamo a fare un sopralluogo per verificare un percorso naturale che parte dall’hotel e ci permetterà in questi giorni di muoverci con delle passeggiate. Come un segnale divino incrociamo una signora abitante del posto che in preghiera risale il percorso, ci saluta e ci garantisce che la strada è praticabile fin dal Paese dal quale ella proveniva.
Così dedichiamo il resto della giornata alla preparazione del primo incontro che si svolgerà in una bellissima terrazza del 5 piano della struttura. Alle diciotto arrivano tutti i partecipanti, una ventina ed iniziamo un canto e poi l’introduzione al ritiro di Yoga da tema “La meditazione del cuore”.
Portiamo l’attenzione al tema dei segnali che nel corso della quotidianità, se saputi cogliere e leggere, possono trasformare la nostra percezione dell’esistenza, aprire alla nostra consapevolezza la spiritualità che troppo spesso viene annebbiata dagli stimoli esterni che tendono verso la materia.
Un giro di riflessioni da parte di tutti i partecipanti ci dona una ricca ed interessante varietà di motivazioni e desideri di natura spirituale che fanno da ottima cornice a questo ritiro e ne diventano un patrimonio importante, indispensabile e confortante.
Siamo dunque pronti, il gruppo si è già amalgamato, è nata una nitida percezione collettiva che insieme potremo vivere una splendida avventura spirituale qui nell’antica terra di Mercurion.