Orissa- Diario del 3 marzo 2013
È domenica ed oggi aspettiamo l’arrivo del Maestro. Nel mattino visitiamo il tempio di Haridas Thakura, un importante santo Vaishnava che nacque intorno al 1450. Egli è considerato uno dei devoti più famosi tra quelli ispirati da Caitanya Mahaprabhu alla Krishna Bhakti, insieme ad altri come Rupa Gosvami e Sanatana Gosvami.
Haridas nasce come musulmano ma quando diventò un vaishnava divenne famoso per la sua pratica religiosa costantemente incentrata nel canto dei nomi di Dio.
In qualità di associato di Sri Caitanya Mahaprabhu, viene nominato l’Acarya del santo nome. Si dice che Caitanya stesso ha nominato Haridasa come Suo Nāmācarya, cioè il 'maestro del Nome'.
Haridasa Thakura è un devoto di Krishna e usava invocare i Santi Nomi del Signore 300.000 volte al giorno. Insieme al Signore Nityananda, Haridasa Thakura diffuse il canto del nome di Krishna in tutto il Bengala. A Jagannatha Puri, dove Haridasa Thakura passò i suoi ultimi giorni, il Signore Caitanya gli mandava regolarmente il Suo prasadam e discuteva con Lui gli argomenti che riguardano Krishna. Haridasa Thakura lasciò il corpo cantando il nome di Krishna in presenza di Sri Caitanya Mahaprabhu.
Dopo la dipartita di Haridasa Thakura, il Signore Caitanya portò il suo corpo sulla spiaggia e con le Sue stesse mani lo sotterrò nella sabbia. Ci riuniamo in una zona più appartata del tempio per leggere dalla Caitanya Caritamrita le glorie di questo grande santo fino alle ore 12.30, quando le porte vengono chiuse e il Cibo offerto alla divinità viene distribuito. Questa esperienza mattutina ci ha preparato per accogliere l’arrivo pomeridiano del Maestro Ferrini.
Alle ore 17 ci siamo recati nella spiaggia di Puri per ascoltare la prima lezione di Matsyavatara Prabhu. Dopo un bajan di accoglienza Ferrini ci intrattiene spiegandoci le differenti espressioni del Divino, le glorie di Jagannath puri e la Sua personale esperienza di oltre 35 anni fa. Ci ha raccontato proprio delle glorie di Haridas Thakura che in quella spiaggia era stato deposto da Caitanya Mahaprabhu dopo la sua dipartita.
Decidiamo di tornare l’indomani tutti insieme al Samadhi di Haridasa.