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Vrindavana- Agra- Jaipur - Diario del 26 agosto 2012

E’ giunto il giorno della partenza da Vrindavana e un velo di malinconia è calato sui volti di alcuni di noi, che non vorrebbero lasciare l’atmosfera di questo luogo sacro, percepibile nonostante i forti contrasti della realtà esteriore. Chi ha potuto, si è recato un’ultima volta a far visita alle divinità del Tempio di Krishna-Balaram Mandir, portandosi nel cuore le loro immagini, i canti devoti e i penetranti profumi d’incenso e gelsomino dei fiori offerti sull’altare. Più di ogni altra cosa, chi ha partecipato agli incontri del mattino in questo luogo sacro, porterà con sé un senso di beatitudine e di armonia che potrà ricercare e praticare qualora lo desideri. Il senso di separazione e malinconia da questo luogo, potrà essere trasformato in un rinnovato sentimento di relazione con la parte più profonda di Sé e con Dio, ovunque ci si trovi.

Durante il viaggio in pullman verso Agra, vediamo scorrere la vita quotidiana in strada della popolazione locale. Durante il tragitto, facciamo una sosta a Mathura e ci rechiamo in visita presso il tempio di Krishnajanmashthan.
Il luogo è presidiato dalla presenza di militari e polizia che svolge un accurato controllo all’ingresso. La rigorosità degli ufficiali e i tempi di attesa non condizionano l’umore del gruppo, che attende con pazienza e diligenza per visitare questo sacro luogo. Prima di entrare, viene offerta una lettura dal Libro di Krishna per dar modo di contestualizzare gli eventi e l’ambiente nel quale ci troviamo, laddove Krishna si è manifestato su questa terra, per rinnovare il messaggio spirituale.

La lettura ha offerto spunti di riflessione e sincero apprezzamento per l’universalità dei principi veicolati.
Addentrandosi nel tempio, tutti si sono posti in un naturale atteggiamento di umile reverenza, nonostante qualche disagio per lo spazio angusto e la folla che premeva. Due componenti del nostro gruppo sono state gratificate con una profumata ghirlanda di fiori ricevuta in dono e che prima era stata offerta alle Divinità sull'altare.
Abbiamo poi proseguito il viaggio sino a giungere ad Agra, città caratterizzata dalla forte influenza storica musulmana e luogo del celebrato monumento “Taj Mahal”, meta nella quale soggiorneremo per alcuni giorni.